DALLO SPECIALE REALIZZATO NEL FEBBRAIO 2002 DA LA CONTEA DI BORMIO PER I 40 ANNI DEL PALIO | |
Cronaca breve del Palio (edizione
1975)
dalle colonne de Il kuerc |
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Il vicesindaco Carluccio Canclini ha dato prova di essere un vero sportivo. Un po' ansimante ha tagliato il traguardo in 11' 23" e 4 e domenica ha fatto uno slalom degno di quelli slalom che in politica si trova ad affrontare quotidianamente... e nei quali dimostra più abilità. Angelo Sosio aveva smesso di fumare (o quanto meno aveva ridotto notevolmente il numero delle sigarette) nelle ultime due settimane, ma il sacrificio non è bastato. Undici minuti e sei decimi nel fondo sono stati un buon tempo rispetto a quello del suo eterno antagonista, ma si poteva fare di più con quelle gambe lunghe. Molto apprezzato è stato lo speaker ufficiale del palio, Gianni Confortola, che, baffi al vento, ha dato i diversi tempi dei concorrenti, ben coadiuvato da un paio di graziose e giovanissime aiutanti in prima. Forse però una prova generale con i microfoni avrebbe evitato un certo gracchiare della sua voce, normalmente calda e suadente. Quiro, il "vigile bello", così definito dallo speaker del fondo, ha suonato con estrema convinzione il tamburo durante l'esecuzione dell'inno della sua contrada. Mentre il dott. Rampazzo tardava a presentarsi al traguardo d'arrivo di fondo qualcuno insinuava che forse aveva dovuto fermarsi per qualche visita urgente. Nulla di tutto questo, i dodici minuti e passa erano proprio dovuti a... mancanza di fiato. In complesso rivincita nello slalom dove il dottore ha realizzato ben 1' 05" e 5. «Per me sono contento - diceva - mi basta aver vinto il prete... ». Match pari diciamo invece noi. Vedremo l'anno prossimo se ci sarà un vero e assoluto vincitore fra i due. Un vecchietto birichino, Agostino Praolini, ha nascosto dentro una cesta un gatto e l'ha lasciato uscire al termine degli inni nel piazzale delle scuole. Tra gli strilli delle donne il gatto, miagolando, è schizzato in direzione Combo, presagio di una vittoria arrivata puntualmente il giorno dopo. Un grazie particolare a Luigi Dei Cas, Veri Confortola e all'impresa Antonioli che hanno preparato le piste con il solito impegno e... senza guadagno. Quest'anno non è stato necessario, come successo nel 1974, andare sino allo Stelvio per approvvigionarsi di materia prima. La neve finalmente è caduta a sufficienza, ma le strade dell'abitato (e questo è uno dei grandi vantaggi che Bormio offre ai suoi turisti) erano perfettamente pulite. Sergio Lumina si è confuso e ha tagliato, al termine dello slalom, il traguardo delle donne e degli ultraquarantenni. Ma non è stato il solo, ance Alfredo Pozzi ed altri gli hanno fatto compagnia e tutti, per potere essere classificati, hanno dovuto risalire a scaletta e passare davanti ai cronometristi della propria categoria. Nello slalom femminile prima assoluta la Lucia Sosio. Anche questo era un fatto scontato. Di nuovo c'era invece il marito che, logicamente, faceva il tifo per la sua bella mogliettina. Lidia Giacomelli è riuscita a fare spostare il pubblico all'arrivo che si è aperto a ventaglio per non essere investito dallo slancio di questa slalomista. Papà Holzkneckt ha ricevuto dopo l'arrivo un forte abbraccio da Daniela per il quarto posto nella categoria oltre 50 anni con 8'. 48" e 3. Eh questi padri che sprint! All'arrivo di Padre Bianchi c'è un'ovazione. Qualcuno commenta: ma non è un po' troppo satanesco quell'insieme di colori? - Nemmeno per sogno - risponde una persona molto addentro nelle cose - è un tono di rosso cardinalizio. Le segrete aspirazioni posson saltar fuori sotto varie forme, commenta qualcun altro ...! Ambrogio Pedranzini ha avuto la sua parte di applausi all'arrivo, caspita se li meritava. Non è da tutti infatti arrivare al traguardo di una gara di fondo ancora sufficientemente fresco dopo avere passato la settantina. Anna Caspani è caduta stremata dopo l'arrivo. E' riuscita a ripetere l'exploit dello scorso anno: prima con 8' 16" e 6 un tempo che molti uomini le invidiano. Memori del suo "passo spinta" dell'altr'anno abbiamo chiesto ad Alfredo Cantoni, subito dopo l'arrivo, cosa ha fatto? Invece del tempo abbiamo sentito dire con voce rotta e flebile: tanta fatica ... Ancora su Valeriano: qualcuno gli ha urlato durante il percorso del fondo "Moves fedayn che geli" e la risposta non si è fatta attendere "ma va remengo". Lina Quadrio ha vinto il fondo per la categoria degli anni "50 e oltre". Ma chi lo avrebbe mai detto. E' indiscreto però questo palio che, sia pur con l'approssimazione di dieci anni, denuncia l'esatta data di nascita di concorrenti dall'aspetto estremamente giovanile! |