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BORMIO: IL SINDACO REPLICA ALLA "ARMATA SEDIZIOSA" - "Quella che viene definita gestione egemonica della cosa pubblica non è altro che la necessità di sopperire all'assenza di chi ha lanciato ora quella accusa". Il sindaco Elisabetta Ferro Tradati ha replicato duramente alla lettera (di cui diciamo sotto) dei quattro "dissidenti" della maggioranza. Un ampio spazio alla questione viene riservato sul blog personale della prof.ssa Ferro Tradati; un altra considerazione quella inviataci via e-mail che, come costume, preferiamo proporvi integralmente così da poter compiere ciascuno lineramente le proprie riflessioni. Un dato appare a noi certo: a fronte di un tentativo di "compromesso politico" per portare a termine il mandato amministratico (così ci pare di leggere l'iniziativa di Capitani, Secchi, Pozzi e Rinaldi) registriamo una replica accusatoria da parte del sindaco. Ed a fronte di questa risposta è lecito aspettarsi nuove iniziative e nuovi sviluppi... (Nella foto il momento della proclamazione di Elisabetta Ferro Tradati sindaco di Bormio
La lettera pubblicata sul blog della prof.ssa Ferro Tradati
Il comunicato inviato alla redazione |
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BORMIO: UN NUOVO GRUPPO IN CONSIGLIO COMUNALE - La sopresa dopo le feste: lunedì 7 gennaio Franco Secchi, Enrico Pozzi, Valerio Rinaldi e Stefano Capitani hanno annunciato la costituzione di un gruppo consiliare autonomo in seno al consiglio comunale di Bormio. Decisione che era nell'aria, ma che per il momento non pare preludere ad una vera e propria sfiduzia nei confronti del sindaco: "Elisabetta Ferro Tradati resta il valore aggiunto di questa compagine, ma deve smettere di governare in modo egemonico ed unilaterale". I quattro consiglieri ed assessori "dissidenti" chiedono un immediato rilancio dell'azione amministrativa di Bormio che passa dalla consapevolezza che serve un coinvolgimento concreto delle minoranze e del paese. Se per il momento non si parla di sfiducia (sono 9 i voti su 17 che potrebbero bocciare il bilancdio di previsione 2008 e chiudere questa esperienza amministrativa) il messaggio appare piuttosto chiaro: solo il sindaco può salvare con una serie di scelte sui programmi e sulle persone il destino di questa amministrazione.
La lettera inviata al sindaco il 7 gennaio 2007 |
FARSI IN QUATTRO, PER DARE UNA MANO - Un'idea nuova, per molti versi davvero originale, per cercare di dare una mano. Un gruppo di amici si è messo insieme per dare corpo ad un progetto di solidarietà che vuole provare ad aiutare Michele Urbani e la sua Ayuda Directa, la cooperativa sociale La Sorgente di Valdisotto che si occupa di disabili e due iniziative proposte e promosse in Africa. Per raccogliere fondi da destinare a queste associazioni ed a questi progetti, Mario Colturi e Diego Urbani hanno lanciato un progetto che intende coinvolgere non solo i residenti, ma anche gli ospiti dell'Alta Valtellina. Si tratta di acquistare una piccola baita, per la quale si inizierà a breve la serie di lavori di sistemazione e ristrutturazione, che si trova a pochi passi dalla strada che porta a Bormio 2000. Una struttura ideale per chi intende trascorrere giorni di vacanza nei dintori di Bormio, per sciatori, scialpinisti, escursionisti. Scarica la brochure che illustra il progetto con tutte le informazioni del caso
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