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COMUNI CONFINANTI IN PIAZZA: CONSEGNANO LE FASCE TRICOLORI A NAPOLITANO - Una lettera aperta ed un pacco con le loro fasce tricolori: lunedì 26 novembre i sindaci dei 174 comuni del nord Italia che confinano con le regioni a statuto autonomo oltre che con Austra e Svizzera protesteranno contro ritardi e promesse non mantenute rispetto alle richieste avanzate al governo. Al presidente Napolitano si intende chiedere "il mantenimento degli accordi che il Governo aveva preso con l'Associazione dei Comuni di Confine (Ass.Comi.Conf.) tramite lettera sottoscritta dalla Ministra Linda Lanzillotta. Fondi e criteri di distribuzione degli stessi per arginare i disagi socio economici che gravano sui comuni di confine con le Regioni Autonome e gli stati di Svizzera e Austria". A parlare è il presidente dell'associazione, Marco Scalvini, sindaco di Bagolino, che disegna una situazione sempre più difficile con "asili che chiudono, scuole in abbandono, territori in forte degrado per lo spopolamento, emigrazione delle nuove generazioni e delle aziende, invecchiamento della popolazione residente e assoluta mancanza di servizi per i cittadini". C'è una lettera dell'on Lanzillotta che si impegnava a nome del governo a provvedere urgentemente con politiche d'attenzione a queste problematiche. "Abbiamo presentato 15 emendamenti alla Camera (sul Decreto Fiscale) tramite i gruppi parlamentari trasversali, ma non ci sono risposte. A lei Caro Presidente Napolitano - continua Scalvini - rimettiamo le nostre fasce e La invitiamo a venire qui, a gestire i nostri Comuni, a dare le risposte ai nostri cittadini .. Saprà Lei trovare le ennesime parole per rispondere a chi domani non avrà più dove mandare i figli, case vuote e abbandonate, intere vallate spopolate". L'appuntamento è in piazza Duomo domani pomeriggio alle 16.30.
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SONDALO: ASSESTAMENTO DI BILANCIO E NOMINE - Seduta tecnica, quella del consiglio comunale di Sondalo che il vicesindaco Luigi Grassi ha convocato per martedì 27 novembre. All'ordine del giorno l'assestamento del bilancio di previsione 2007 con l'approvazione di due regolamentu relativi a biblioteca ed assistenza con la previsione della nomina in CM della minoranza. |
COMUNITA' MONTANA: ASSESTAMENTO DI BILANCIO ANCORA CON LA VECCHIA ASSEMBLEA - Il presidente uscente Lionello Silvestri ha convocato per il 27 novembre l'assemblea straordinaria della Comunità Montana per dare corso agli adempimenti amministrativi di fine anno ed in particolare per approvare l'assestamento del bilancio di previsione. Una assemblea ancora con i vecchi rappresentanti; la nuova assemblea non è ancora insediata ed appare ancora tutto da decidere il futuro assetto. Silvestri si è chiamato fuori da ogni candidatura dopo che alcuni comuni hanno avanzato pretese di posti in direttivo oltre che di cambio alla presidenza. L'ipotesi di un ritorno - da molti ritenuto non solo necessario, ma indispensabile per il buon governo dell'ente - al governo istituzionale con il coinvolgimento diretto di tutti i comuni sembra essere seriamente posto in discussione dalle vecchie logiche di spartizione di posti e poltrone. |
PIANO DEL PARCO: BORDONI PRECISA - Il consigliere del direttivo del Parco Gian Maria Borboni ha inviato una lettera alla redazione de La Contea di Bormio con le sue precisazioni in merito alla comunicazione della scorsa settimana - inviata dalla presidenza del consorzio del Parco - circa la approvazione del piano del Parco. Per consentire ai lettori di avere le idee speriamo più chiare vi presentiamo entrambe le comunicazioni.
La nota del presidente Ferruccio Tomasi
La lettera del consigliere Gian Maria Bordoni
Evidentemente le posizioni e le valutazioni all'interno dell'organo di governo del Parco dello Stelvio non sono del tutto coincidenti... |
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FORUM EUROPEO DELLA NEVE - Partire dall’educazione dei giovani e dei giovanissimi per diffondere una nuova sensibilità verso la montagna e la neve in un'Europa del futuro. È l'idea strategica che Franco Frattini, vicepresidente della Commissione europea, e Manuela Di Centa, plurimedagliata campionessa olimpica di sci di fondo e deputato alla Camera, hanno lanciato nel corso della terza edizione del Forum Giuridico Europeo della Neve (ospitata da Bormio dal 22 al 25 novembre), il convegno internazionale che ha riunito in alta valle alcuni dei massimi giuristi, esperti di diritto della neve, provenienti da tredici paesi (tra cui Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone, Argentina, oltre naturalmente agli Stati dell'arco alpino e dei Pirenei dove gli sport invernali hanno una più lunga tradizione storica). "L'educazione dei giovani è strategica non soltanto rispetto al fondamentale problema della sicurezza sulle piste", ha affermato l'onorevole Di Centa, "ma soprattutto rispetto al più generale problema di una cultura della montagna e della neve, che tenga conto del larghissimo rinnovamento intervenuto negli ultimi anni, a partire dall’internazionalizzazione del turismo e dello sport". L'idea lanciata congiuntamente dall'onorevole Frattini e dall'onorevole Di Centa muove dalla necessità di promuovere un imprescindibile senso di rispetto nei confronti del territorio, della montagna e della neve. Di qui, l’accento posto su un progetto che investe l'intera realtà europea, a partire dalle scuole. Il progetto guarda del resto lontano. "È ai più piccoli che anzitutto pensiamo", continua la campionessa. "L’educazione alla montagna deve partire infatti già in età prescolare. E questo perché è dai giovani della UE che può prendere avvio una nuova sensibilità e una nuova coscienza verso la montagna e la neve, che contribuisca a dare vita all'Europa del futuro. La nostra idea costituisce un primo decisivo passo verso un’armonizzazione dei comportamenti, delle regole e dei diritti, che parte dalla base (e non viene affatto calata dall'alto), e per questo assicura quella libertà dello sport e dei modi di vivere la montagna che è cara a tutti noi". |
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