|
Con il mese di settembre La Contea On Line riprende le sue pubblicazioni quotidiane. Continuerà a proporre le riflessioni su quello che accadde vent'anni fa dopo la tragedia di Sant'Antonio Morignone. Lo facciamo perchè la memoria possa soffermarsi su una intera stagione nella quale disagi e difficoltà riguardarono un intero comprensorio
|
|
VENT'ANNI FA...
Una comunità intera si chiede: cosa facciamo? ...
Il ministro della protezione civile incontrava, proprio il 29 agosto di vent'anni fa, gli amministratori locali. Così scrivevo in questi giorni : "L'Alta Valtellina, dopo le calamità di luglio, presenta una situazione del tutto diversa rispetto al restante territorio provinciale devastato dall'alluvione. Un paese distrutto, con tutte le sue frazioni; un comune sfigurato, Valdisotto, sul quale incombono ancora i pericoli potenziali della frana; un'intera comunità montana in reale situazione di isolamento e di separazione (la frana ha letteralmente tagliato Sondalo dal resto del territorio comunitario). Riconoscendo questa "situazione del tutto particolare", ieri mattina a Bormio il ministro per il coordinamento della protezione civile, Remo Gaspari, ha voluto incontrare i sindaci ed il presidente della comunità montana, alla presenza del presidente provinciale Marchini e del prefetto Piccolo, per discutere i problemi di queste valli. Il capo dell'esecutivo comunitario, Renato Pedrini, ha chiesto lumi sulla reale situazione del lago e della frana di Val Pola, ribadendo che, in questo frangente, la questione sicurezza è ampiamente prioritaria. Sicurezza per Valdisotto e per Sondalo ma anche garanzie per l'intera collettività dell'alta valle in termini di collegamenti e di servizi primari.
Il ministro ha ripercorso le tappe di quest'ultimo mese, spiegando le decisioni, una ad una, i tempi, i progetti per garantire questa sicurezza. Ingiustificata, secondo Gaspari, la campagna accusatoria della stampa nei suoi confronti; gli amministratori locali, in un comunicato diffuso ai mass media, danno atto al ministro di "avere operato con la massima tempestività e con la massima efficacia". A nome del comitato di Sant'Antonio Morignone, il sindaco di Valdisotto, Ottavio Scaramellini, ha consegnato a Gaspari un documento nel quale la gente chiede rispetto per quanto le calamità hanno risparmiato, rammaricandosi per "l'assalto piratesco" compiuto contro il territorio rimasto indenne dopo la frana. Lo stesso sindaco ha chiesto, presentando una deliberazione del consiglio comunale, un provvedimento speciale per S.Antonio Morignone e per la Valdisotto, lo snellimento e l'integrazione delle procedure di indennizzo e di sostegno agli sfollati, fondi speciali di intervento sia per lo studio geologico ed urbanistico relativi alla ricostruzione del paese, sia per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria fondamentali.
La diversità dell'Alta Valtellina, in questo contesto di tragedia, si chiama isolamento. Un isolamento che intacca già ora l'economia, la scuola, l'organizzazione sanitaria. Sulla questione della viabilità e dei collegamenti sono state sollecitate precise iniziative. Soluzioni provvisorie, quando saranno verificate tutte le condizioni di sicurezza nella zona della frana; quindi programmi definitivi, già allo studio da parte dell'ANAS, ma che richiederanno alcuni anni. Nello stesso capitolo rientrano i problemi della sistemazione delle statali del Foscagno e del Gavia: a questo proposito il ministro ha inviato un messaggio di sollecito, già ieri mattina, alla direzione di Roma dell'ANAS. Ci sarà bisogno dell'eliporto; le richieste sono già state avanzate ed il ministro Gaspari ha promesso di accellerare tutte le procedure.
Infine la questione sanitaria. Gaspari ha visitato la struttura ospedaliera di Bormio auspicandone il completamento sia a livello di personale che a livello di attrezzature, così da garantire i servizi primari di assistenza ai cittadini del comprensorio bormiese..."
Armando Trabucchi, 29 agosto 2007 - (15) continua |
LIVIGNO: CONSIGLIO COMUNALE - Si riunisce giovedì 30 agosto il consiglio comunale di Livigno. Attesa tutta concentrata sulle discussione che proporrà ancora una volta l'intervento della minoranza che ha messo sul tavolo 4 interrogazioni. In particolare si parlerà dei lavori in corso per la realizzazione dell'impianto Tagliede, ma anche di diverse altre opere. |
BORMIO: VIABILITA' E PARCHEGGI - L'amministrazione comunale prosegue speditamente lungo la strada che porta alla realizzazione del parcheggio interrato di Piazza V Alpini (con conseguente trasformazione della zona in isola pedonale); Legambiente, dal canto suo, insiste nel mettere in campo ogni iniziativa possibile per evitare quell'intervento. L'associazione ambientalista lo ha confermato nel corso degli incontri d'estate organizzati a Bormio: inizierà una raccolta di firme (nonostante il referendum sul parking che non ha premiato le posizioni ambientaliste). Il comune di Bormio - ha ribadito il sindaco Elisabetta Ferro Tradati - proseguirà sulla strada del project financing. Sul sito del comune, sacadenza 10 ottobre, è stato pubblicato il bando. |
SKIPASS ALTA VALTELLINA: ACCORDO PER LA NUOVA STAGIONE - La stagione invernale che le società degli impianti stanno già preparando in Alta Valtellina, potrebbe registrare un passo avanti nel rilancio dello skipass unico per l'intero comprensorio. Nelle ultime stagioni c'erano stati non pochi problemi nella vendita di un documento unico nelle stazioni sciistiche dell'Alta Valtellina che con la prossima stagione potrebbe tornare a proporsi in modo unitario. La decisione è arrivata dalla assemblea della Associazione Impianti a Fune Alta Valtellina che si è riunita a fine agosto per affrontare la serie di problematiche e di impegni che riguardano la nuova stagione. Non è mancato il chiaro riferimento alla questione innevamento: lo sforzo che le società fanno per garantire le piste in qualche modo dovrebbe essere "coperto" dalle istituzioni è l'opinione delle società. C'è attesa, ora, per la comunicazione ufficiale e la diffusione delle tariffe (il sito ufficiale dell'Aiafav al momento parla solo di 4 valli)... |
LIVIGNO: VENT'ANNI PER IL CENTRO DI AGGREGAZIONE - Una festa speciale fatta di giochi, incontri, animazione per i primi vent'anni del Centro di Aggregazione Giovanile di Livigno. Mercoledì 29 agosto in Plaza Placheda verranno ripercorsi i primi anni del centro con le prime importanti attività come "l'està dei soci". Una serie di fotografie proporranno ai visitatori il percorso che in due decenni il Centro ha compiuto il centro che ogni anno opera con centinaia di ragazzi e di adolescenti. Per l'occasione sono state preparate tate torte di compleanno che verranno servite nella serata speciale in Plaza Placheda. |
LIVIGNO: MOTORADUNO - Primo fine settimana di settembre e tradizionale appuntamento con il Moto Raduno Internazionale Extradoganale di Livigno organizzato dal Moto Club Trela pass. Diversi gli incontri proposti venerdì 31 agosto, sabato 1 e domenica 2 settembre. Il punto di incontro è la Plaza Placheda per le iscrizioni. Due i momenti speciali previsti dal programma: la serata di accoglienza organizzata sabato 1° settembre in plaza placheda con degustazioni e musica; la parata delle moto di domenica 2 settembre. |
LA FESTA DI BORMIO SPORT - Dalle pedalate sullo Stelvio al giro dei Laghi di Cancano, dal calcio del Trofeo Inter Club Bormio e Valli alle bocce del Trofeo Alta Rezia. Il tutto condito con la celebrazione dei primi vent'anni di Bormio Sport. Il primo fine settimana di settembre si annuncia ricco di iniziative e di appuntamenti per festeggiare le 250 edizioni del mensile sportivo dell'Alta Valtellina. Una speciale serata, il 1° settembre, proporrà l'incontro con i campioni e la proclamazione del personaggio che ha segnato la nostra storia sportiva in questo ventennio. |
UN DI' A SAN PEDRU - Domenica 2 settembre tradizionale incontro di festa con gli alpini di Piatta che organizzano la "bicorsa" del Vallecetta con prova sportiva di mountain bike e podismo e la festa alla chiesetta di San Pietro con gli alpini del paese. |
VALFURVA - La filovia dello Stelvio: è questo il tema dell'incontro che la Biblioteca di Valfurva organizza giovedì 30 agosto alle 21.00. Si parlerà di dighe e di strade, di trasporti speciali e di mezzi straordinari che hanno attraversato le montagne. |
|
|
|
|