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20 gennaio 2007
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BORMIO/CIUK: I COMUNI NON VOGLIONO RINUNCIARE AL COLLEGAMENTO - Nessuna ulteriore proroga al funzionamento della cabinovia del Ciuk: nemmeno l'assessore provinciale al turismo Maurizio Del Tenno è riuscito a strappare al Ministero dei Trasporti altri tre mesi di vita per l'impianto così da chiudere la stagione. La conferma, dopo le parole dell'amministratore della Società Valeriano Giacomelli, è venuta venerdì mattina (19 gennaio) per bocca dei sindaci di Valdisotto, Alessandro Pedrini, e di Bormio, Elisabetta Ferro Tradati. Ma se l'impianto realizzato in occasione dei mondiali di sci del 1985 (su una linea di trent'anni più vecchia) ha terminato la sua attività e non ripartirà più, al collegamento tra Bormio ed il Ciuk i comuni di Bormio e di Valdidentro non intendono rinunciare a quel collegamento: che sia impianto sciistico o impianto per servizio pubblico. "Come enti pubblici abbiamo sempre dato la piena disponibilità a sostenere, attraverso la ricerca di finanziamenti, o la riqualificazione di questo impianto - ha spiegato Alessandro Pedrini - o la realizzazione di uno nuovo. Ma dalla società nessuna risposta è stata avanzata". C'è tanto rammarico anche nelle parole del sindaco di Bormio che ribadisce "non faremo mancare i servizi che sono stati promessi, ma certamente faremo valere d'ora in poi in modo puntuale tutte le ragioni degli enti pubblici".
LA SIB PRECISA - Sulla chiusura della cabinovia del Ciuk la SIB ha diffuso venerdì 19 gennaio una nota che chiarisce la sua posizione. La prima considerazione riguarda il preoccupante calo di presente e passaggi a fronte di ingenti investimenti per rinnovare gli impianti della stagione. Nello specifico "la gestione della cabinovia del Ciuk, che interessa poco più del 10% dell’utenza (rispetto al 30% di anni fa) pesa sul conto economico con una contribuzione fortemente negativa". Una ulteriore proroga di esercizio (dopo i due anni concessi dal ministero) era condizionata a manutenzioni straordinarie dal costo superiore a un milione di euro. "Del fatto che la società non intendesse, per evidenti motivi finanziari ed economici, procedere al rinnovo, gli Enti Pubblici ne erano a conoscenza da tempo". La società si è sempre mostrata disponibile al confronto; lo ribadisce in data odierna, qualora si presentasse una proposta chiara nei contenuti e non gravante esclusivamente sulla società dal punto di vista economico e finanziario.
UN TAVOLO DI CONFRONTO PROPOSTO DALLA PROVINCIA - La prima azione che si intende fare all'indomani della chiusura della cabinovia del Ciuk è la convocazione di un incontro da parte dell'assessore provinciale Maurizio Del Tenno: "un tavolo attorno al quale prendere insieme - ribadiscono i sindaci di Valdisotto e Bormio - le decisioni per il futuro sviluppo". L'idea di un progetto nuovo potrebbe non essere più soltanto una voce, ma "serve lavorare insieme, non non vogliamo rotture. Come comuni stiamo facendo molto per la società e per la stazione, vedi parcheggio, illuminazione, trasporto urbano gratuito; ora anche la società deve fare un passo avanti". I due sindaci non vogliono parlare di pausa di riflessione: se mai di una sosta tecnica che dovrebbe servire a cercare soluzioni. Certamente la cabinovia resterà ferma e per la prossima stagione non è immaginabile un nuovo impianto: un accordo forse sì, ma serve la volontà di trovarlo questo accordo.
QUALE FUTURO PER IL TURISMO DEL BORMIESE - Alla luce di tutto quanto sta accadendo, di una stagione che non decolla a causa neve, di un consorzio che vuole decollare con il maggior numero di passeggeri - non senza polemiche, però - e delle ultime vicende della cabinovia del Ciuk sarà certamente interessante l'incontro che è stata organizzato per lunedì sera 22 gennaio alla sala delle Terme per discutere del futuro del turismo nel bormiese. A promuoverlo il consorzio turistico di Bormio e quelli di Valfurva e Valdidentro. Al centro del ragionamento le strategie di promozione e di comunicazione. Nelle scorse settimane il presidente del consorzio di Bormio Mario Cotelli aveva inviato una lettera invitando tutti gli operatori del comprensorio a partecipare ad un unico progetto di comunicazione commerciale per la Bit.
TELERISCALDAMENTO: ASSEMBLEA A TIRANO - E' stata rinviata a data da destinarsi (sicuramente a dopo il 5 febbraio) l'assemblea della Società per il Teleriscaldamento già fissata per sabato 20 gennaio a Tirano. L Spa che sta realizzando la sua terza centrale a Santa Caterina Valfurva, dopo quelle di Tirano e Sondalo, deve far fronte ad una azione di alcuni soci che hanno impugnato davanti al Tribunale di Sondrio la decisione della precedente assemblea (del 23 dicembre) di prorogare il termine per l'aumento di capitale. PARCO - Si riunisce lunedì 22 gennaio a Bormio il comitato di gestione per la Lombardia del Parco Nazionale dello Stelvio. Si parlerà di bilanci, di progetti ed anche dei lavori in economia per la manutenzione del territorio.

WHITE CHALLENGE. GRANDE SUCCESSO - Dopo quello per la Coppa del Mondo Bormio ha fatto un altro mezzo miracolo con la White Challenge, in una stagione davvero avara di neve. Oltre 760 i concorrenti al via con 29 porte direzionali sugli 8610 metri di lunghezza e i 1795 metri di dislivello, numeri che rendono questa gara unica sulle Alpi. In gara anche la russa show girl Ludmilla Radshenko, snowborder prestata allo sci, il "venditore" televisivo Giorgio Mastrota, il Capitan Ventosa di Striscia, Luca Cassol, Luciano Castellini, portiere del Torino degli anni ottanta. All'evento non hanno voluto mancare ex azzurri come Stefano Anzi, Danilo Sbardellotto e Franco Colturi, Marta Antonioli. Tra i partecipanti anche gli ex "infartuati" di "Cuore nuovo" e i disabili del Coordinamento famiglie disabili (tra cui il paraolimpico Giorgio Giacomelli), che hanno voluto dimostrare che tutti possono partecipare a una sana attività sportiva, anche competitiva. La White Challenge aveva, inoltre, una finalità di beneficenza: parte del ricavato delle iscrizioni è stato infatti devoluto proprio al Coordinamento Famiglie Disabili Alta Valtellina. Per la cronaca sono saliti sul gradino più alto del podio Marta Antonioli e il fratello Marco. Nelle varie categorie si sono imposti Marco Antonioli, Marta Antonioli, Franco Colturi, Luisa Marelli, Giuseppe Rainolter, Francesca Gutris, Aldo Anzi con Egidio Sertorelli           e Maria Giovanna Lonati.

SHORT TRACK: GRANDE ITALIA AGLI EUROPEI - Italia grande protagonista agli europei di short track in corso di svolgimento a Sheffield in Gran Bretagna. Straordinario Nicola Rodigari che si è imposto nella prova dei 1.500 con Yuri Confortola e Denis Bellotti (5° e 6°) entrambi in finale. In campo femminile seconda Katia Zini e terza Arianna Fontana dietro alla francese Bouvier. Nella seconda giornata (sabato 20 gennaio) in programma i 500 metri. Nicola Rodigari è secondo dietro al francese Fauconnet cin Bellotti e Confortola che si fermano ai quarti. Radanova vince la distanza corta in una finale senza azzurre; Arianna Fontana è sesta e Katia Zini nona, ma assolutamente in corsa per il podio finale. In finale la staffetta femminile, non quella maschile, quarta in semifinale dopo una caduta FONDO: MAURIZIO POZZI PRIMO IN COPPA ITALIA - Sulle nevi di Valdidentro, pista Viola preparata con grande sforzo dagli Amici del Fondo, sabato 20 gennaio primo atto del Trofeo CM e del Trofeo Canclini/Sosio. Grande la prestazione di Maurizio Pozzi che si è imposto davanti ad un nutrito lotto di avversari nella gara senior. Le classifiche...
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