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Per la prima volta è stato necessario il fotofinish per definire il podio maschile della Sgambeda. E nonostante l'uso della tecnologia non s'è potuto capire chi tra Tullio Grandelis (Carabiniere) e Biagio Di Santo (Finanziere) entrambi 28enni avesse tagliato per primo il traguardo della gran fondo numero 16 disputata domenica 18 dicembre. Alla fine è pari merito e la salomonica decisione fa sorridere i due amici. Per gran parte della gara è stato un plotone di una trentina di unità, ridotto poi ad una quindicina, a dettare legge; a 7 km dall'arrivo c'era anche Maurizio Pozzi a fare l'andatura con Roberto De Zolt. Ottavo assoluto (comunque bene) per il bormino, De Zolt ha incontrato la sfortuna sulla sua strada nello sprint finale: una caduta lo toglie dai giochi e per la vittoria è pari merito tra Gandelis e Di Santo con terzo il finlandese Teemu Kattilakoski. Podio femminile tutto azzurro con il tridente rosa di Marco Selle formato da Cristina Paluselli, Lara Peyrot (già protagoniste in coppa Italia a Santa Caterina ad inizio dicembre) e Anna Santer. |
