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Anche se la piazza del kuerc non
era quella solita, tutta trasformata per i Mondiali, il "podestà
dei matti" è tornato puntualmente ad occupare il suo posto alla
guida del carnevale bormino. Lo ha fatto con il tradizionale rito dello
"spodestamento" del sindaco (benedetto anche dall'arciprete) a cui ha fatto
seguito la lettura della "posta dei matti": 18 lettere, anzi 19, di accuse
sovente molto forti all'amministrazione ed ai Mondiali le cui grandi opere
sono state realizzate con i soldi di tutti i cittadini. Non sono mancate
critiche anche al sindaco di Valdidentro, reo di essere troppo vicino ai
Bagni che a loro volta sono contro le Terme; e non sono mancati riferimenti
all'impoverimento dei fiumi con le aziende idroelettriche ben capaci di
tirare l'acqua alle loro turbine. Nascoste dall'anonimato e aiutate dal
carnevale le critiche alla grande operazione economica dei Mondiali sono
uscite proprio dalla gente di Bormio; ma anche da qualche Livignasco, sconcertato
dai prezzi troppo alti delle tribune. |