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SUL K2 SEI VALTELLINESI,
50 ANNI DOPO COMPAGNONI - Si sono ritrovati allo Stelvio giovedì
30 e venerdì 31 ottobre 2003 i partecipanti alla spedizione alpinistica
e scientifica che il prossimo anno salirà Everest e K2 per celebrare
i 50 anni dalla conquista italiana della seconda vetta del mondo. La due
giorni sul ghiacciaio è stata centrata sugli aspetti scientifici
della spedizione "K2 2004 - 50 anni dopo" con alpinisti e ricercatori impegnati
tra discussioni e prove sul campo delle tecnologie e delle attrezzature
che utilizzeranno la primavera e l'estate prossima sulle due montagne più
alte della terra. Al termine dell'incontro in quota, la presentazione ufficiale
alla presenza delle autorità locali, guidate dal vicepresidente
della provincia di Sondrio Giampietro Scherini, dal vicepresidente della
Comunità Montana Alta Valtellina, Mario Colturi, dagli assessori
di Bormio Michele Magatelli ed Arrigo Canclini e dal sindaco di Valfurva
Idilia Antonioli. Come il suo predecessore Mario Testorelli, anche lei
ha consegnato nelle mani degli alpinisti della Valfurva il simbolo del
comune che porteranno in vetta ad Everest e K2. Della spedizione guidata
da Agostino da Polenza, patrocinata dall'Istituto presieduto da Giancarlo
Morandi e capitanata dal ministro Gianni Alemanno (capo spedizione onorario)
con Gianantonio Arnoldi alla presidenza del comitato organizzativo, fanno
parte sei alpinisti dell'Alta Valtellina. Adriano Greco di Sondalo, che
vanta numerose esperienze himalayane, e Marco Confortola della Valfurva,
Ugo Giacomelli della Valdisotto ed Enrico Lazzeri di Valdidentro, Paolo
Confortola e Michele Compagnoni, entrambi di Valfurva con Michele che nel
sangue ha un legame stretto con il conquistatore del K2. |