Si chiude dunque con un bilancio positivo questo campionato europeo di short track che ha visto partecipare 22 nazioni e 108 atleti. L’edizione con il maggior numero di partecipanti, accompagnata da una serie di grandi prestazioni individuali, a partire da quella di Katia Zini di Livigno che ha fissato il nuovo limite mondiale sui 500 metri.
Pieno successo anche per la serie di iniziative collaterali che hanno coinvolto un migliaio di ragazzi e studenti; il successo maggiore per le performances del ‘’pittore in movimento’’ Gregorio Mancini che ha promosso le attività UNICEF, per lo stand delle Poste con gli annulli speciali della manifestazione, per le esposizioni culturali e gli spazi della Regione Lombardia.

500 MT.
 1. Katia Zini (ITA)                 1. Fabio Carta (ITA)
 2. Evgenia Radanova (BUL)   2. Dave Versteeg (NED)
 3. Debbie Palmer (GBR)       3. Kornel Szanto (HUN)

1.000 MT
 1. Evgenia Radanova (BUL)   1. Nicola Franceschina (ITA)
 2. Evelina Rodigari (ITA)        2. Michele Antonioli (ITA)
 3. Yvonne Kunze (GER)        3. Cees Juffermans (NED)

1.500 MT
 1. Evgenia Radanova (BUL)   1. Nicky Gooch (GBR)
 2. Katia Zini (ITA)                  2. Nicola Franceschina (ITA)
 3. Evelina Rodigari (ITA)        3. Michele Antonioli (ITA)

3.000 MT
 1. Eugenia Radanova (BUL)    1. Fabio Carta (ITA)
 2. Katia Zini (ITA)                   2. Nicky Gooch (GBR)
 3. Evelina Rodigari (ITA)          3. Michele Antonioli (ITA)

CLASSIFICA GENERALE
 1. Eugenia Radanova (BUL)     1. Fabio Carta (ITA)
 2. Katia Zini (ITA)                    2. Nicky Gooch (GBR)
 3. Evelina Rodigari (ITA)           3. Nicola Franceschina (ITA)

STAFFETTE
 1. BULGARIA                 1. ITALIA
 2. ITALIA                        2. GRAN BRETAGNA
 3. GRAN BRETAGNA      3. FRANCIA

 EUGENIA RADANOVA, HA VINTO IL TITOLO EUROPEO DI SHORT TRACK A BORMIO (VALTELLINA). L’ATLETA BULGARA HA VINTO ANCHE LA FINALE DEI 3.000 METRI CONQUISTANDO L’ORO CONTINENTALE

 FABIO CARTA SI E’ CONFERMATO CAMPIONE CONTNENTALE VINCENDO IMPONENDOSI, DOPO CHE IN QUELLA DEI 500, ANCHE NELLA FINALE DEI 3.000 METRI. L’AZZURRO HA VINTO IL QUARTO TITOLO CONSECUTIVO

Eugenia Radanova (Bulgaria) ha vinto la finale dei 1.000 metri ai campionati europei di Bormio (Valtellina); seconda Evelina Rodigari (Italia) e terza la tedesca Yvonne Kunze (Germania)

Nicola Franceschina (Italia) ha vinto la finale maschile dei 1.000 metri davanti a Michele Antonioli (Italia) e Cees Juffermans

In attesa della finale dei 3.000 metri Radanova guida la graduatoria femminile dell’europeo; Nicola Franceschina quella maschile

A margine dei campionati europei di short track, si è svolta questa mattina una dell’assessore regionale allo sport Guido Bombarda, del presidente dell’ISU Ottavio Cinquanta e del presidente FISG Giancarlo Bolognini presenti l’assessore allo sport del comune di Bormio Michele Magatelli e il consigliere FISG responsabile della velocità Sergio Anesi.
Anesi e Bolognini hanno espresso il loro ringraziamento a Bormio, alla sua organizzazione sortiva e politica, per l’ottima riuscita della manifestazione nella quale è stato centrato uno straordinario record del mondo.
Apprezzamento è stato manifestato dall’assessore Bombarda che ha voluto sottolineare la necessità di sostenere manifestazioni importanti come quella di Bormio, ma anche l’attività sportiva giovanile. “Spesso – ha detto – siamo chiamati ad investire risorse ingenti per il rimediare al disagio giovanile; lo sport è un veicolo di promozione e prevenzione da sostenere a tutti i livelli”.
Soddisfatto il presidente dell’ISU Ottavio Cinquanta: “l’ISU non assegna così facilmente le manifestazioni internazionali; devono esserci requisiti e garanzie precise che mi pare a Bormio sappia assicurare”.
“Allora possiamo organizzare i mondiali assoluti – ha detto il presidente FISG Bolognini – viste queste premesse”.

Bormio si avvia a concludere questi campionati europei di short track con il consenso unanime delle federazioni e degli enti locali che, a fianco di importanti aziende, hanno sostenuto questa manifestazione. Per lo short track – ha ricordato il presidente Bolognini – ogni occasione di visibilità è importante; il risultato di Katia Zini nei 500 metri rappresenta il coronamento dell’obiettivo prefisso.
Per la Regione Lombardia l’europeo di Bormio è stata una importante vetrina: “eventi come questo devono essere sostenuti perché sono la migliore vetrina per la nostra regione; la nuova proposta di legge regionale che stiamo preparando – ha detto l’assessore Bombarda – punterà a sostenere non solo le manifestazioni ma anche le società e lo sport per i giovani”. 

KATIA ZINI
Una vittoria molto importante, cercata e voluta con forza
Quando hai capito di poter vincere?
Quando sono caduta nella prima partenza. Avevo dentro una grande voglia di andare a vincere questa gara
Come ti sei avvicinata a questa finale ed al campionato?
Con tranquillità, consapevole di poter fare bene e pronta ad accettare il responso del ghiaccio

GIANCARLO BOLOGNINI, peresidente della FISG
Katia è stata davvero molto brava; è stata una gara entusiasmante

FABIO CARTA
Sono contento di aver vinto perché nelle precedenti tre edizioni dell’europeo non ho mai vinto i 500 come distanza; ci tenevo a questa gara in modo particolare. Sono contento per lo stato di forma. Vincere una distanza così è buono.
A questo punto proviamo a vincere il quarto titolo.

ERMANNO RASTELLI, allenatore Italia
Katia Zini è stata ‘’stratosferica’’; dal resto della squadra femminile, forse, potevamo avere qualcosa di più.
Particolarmente sfortunati i ragazzi che meritavano molto di più da questa gara. Nulla di compromesso, comunque, per il titolo finale.

EVGENIA RADANOVA
In finale non avevo paura di un eventuale ‘’gioco di squadra’’ delle azzurre (ovvero Evelina Rodigari, Katia e Mara Zini) ma della forza delle italiane. Sono soddisfatta di questa vittoria.
Katia Zini è un’atleta molto forte e destinata ancora a crescere molto.
Pensi di provare ilo record del mondo nei 500 metri?
Punto ad arrivare in finale, poi si vedrà
Per la staffetta?
Ci stiamo preparando con cura e speriamo di fare bene

NICKY GOOCH
Entro in pista sempre per vincere ma non sempre le cose vanno bene come in questa serata.
Ho sempre voluto un po’ strafare, cosa che spesso mi ha fatto sbagliare; questa volta sono partito molto tranquillo ed ho fatto il risultato.
Come giudichi il comportamento degli azzurri che hanno fatto la gara?
Sul finale Nicola Franceschina ha fatto un errore lasciandomi uno spazio del quale ho approfittato

ERMANNO RASTELLI, coach azzurro
Siamo andati benissimo con le ragazze. Le ho viste tutte molto bene.
Peccato per i ragazzi che hanno fatto la gara sin dall’inizio; comunque non sono stati battuti da uno sconosciuto, ma da un grande atleta. Non c’è nulla di compromesso per il titolo.

Eugenia Radanova, 22 anni da poco compiuti, punta di diamante della nazionale Bulgara, ha vinto la prima prova del campionato europeo di short track in corso di svolgimento al palazzo del ghiaccio di Bormio (Valtellina). Ha vinto la finale dei 1.500 metri con il tempo di 2’ 30’’ 183 davanti a due atlete valtellinesi, Katia Zini, 18 anni di Livigno (2’ 30’’ 467) ed Evelina Rodigari, 21 anni di Valdisotto (2’ 31’’ 385).
E’ britannica e porta la firma di Nicky Gooch, la prima vittoria in campo maschile; Gooch (che compirà 27 anni il prossimo 30 gennaio, bronzo olimpico a Lillehammer) ha vinto i 1.500 metri con il tempo di 2’ 33’’ 339; al secondo posto, per soli 27 millesimi, l’azzurro Nicola Franceschina che correva sul ghiaccio di casa. Terzo Michele Antonioli, anche lui atleta valtellinese che nella qualificazione era andato ad un soffio dal primato mondiale sulla distanza.
Al termine dei 1.500 metri sono state disputate le qualificazioni della staffetta maschile: alle semifinali in programma domani sera, al termine dei 500 metri, accedono Francia, Belgio, Ungheria, Gran Bretagna, Italia, Germania e Olanda. Le semifinali femminili vedranno in pista Italia, Ucraina, Olanda, Austria, Bulgaria, Gran Bretagna e Russia.
Tutti i risultati, i tempo reale, sono consultabili ai siti internet
www.cyberscoreboard.com
www.planio.it/federkronos/risultati/sht/bormio2000/index.html

Il britannico Nicky Gooch e la bulgara Eugenia Radanova hanno vinto la gara di apertura dei campionati europei di short track in corso di svolgimento al Palazzo del Ghiaccio di Bormio.
Gooch si è imposto in finale agli azzurri Nicola Franceschina e Michele Antonioli, entrambi valtellinesi.
Radanova pure ha battuto in finale due azzurre, anche loro valtellinesi: Katia Zini, seconda ed Evelina Rodigari terza. 
COMUNICATO STAMPA
             Bormio, 21 gennaio 2000
 

segue altro comunicato

IL PROGRAMMA ODIERNO
Ore 16.00 – riscaldamento in pista delle squadre (sino alle ore 18.00)
Ore 18.00 – apertura dei campionati
Ore 18.30 – inizio qualificazioni 1.500 metri uomini e donne
Al termine della finale (prevista intorno alle 20.30/21.00) si svolgerà la qualificazione delle staffette maschili. In pista Olanda, Germania, Francia e Slovacchia; Ungheria, Gran Bretagna, Bulgaria e Belgio; Italia, Russia e Austria.

E’ stato nel frattempo definito il calendario degli eventi collaterali. Giovedì mattina sarà aperto il reparto espositivo nel quale troveranno posto la mostra di immagini d’epoca proposta dal Centro Studi Storici Alta Valtellina, gli stand della Regione Lombardia con il settore formazione e con il centro nivometeorologico in evidenza, gli standi turistici delle APT di Livigno e di Valtellina, l’ufficio postale speciale, lo stand ambiente del Parco dello Stelvio.
Ricco il programma della serata inaugurale al palazzo del ghiaccio. Alla sfilata della nazioni partecipanti seguiranno l’esibizione del fantasista inglese Jimmy Peacock (già protagonista due stagioni or sono sul ghiaccio di Bormio), lo spettacolo del precision team skating offerto dai giovani allievi del gruppo Hot Shivers, lo spettacolo di danza sul ghiaccio dell’Ice Accademy e le evoluzioni della coppia di artistico Bonardi/Reani.