LA CONTEA DI BORMIO
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20 luglio 2007
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La Contea On Line, nei mesi estivi, propone aggiornamenti settimanali della sua pagina principale, ma quotidiani aggiornamenti dell'AGENDA e della pagina degli AVVENIMENTI dell'estate che vi invitiamo a consultare frequentemente per mantenervi aggiornati sulle proposte dell'estate in Alta Valtellina.
A tutti i lettori de La Contea una buonissima estate

VENT'ANNI FA...
I giorni dopo la grande alluvione
Come in quella estate di vent'anni fa non ha mai piovuto sulla nostra valle. Ruscelli diventati torrenti, torrenti più grossi dei fiumi e fiumi (l'Adda) che ha voluto diventare lago nella piana della Selvetta. Il primo risultato della feroce azione meteorica di metà luglio di quel 2007 (ma anche nel corso della primavera abbiamo ricordato episodi meteo particolarmente intensi) fu quello di far saltare larghi tratti delle comunicazioni lungo la Valtellina. Chi come me doveva rientrare in Alta Valle aveva una sola via possibile: la Svizzera. La Svizzera e poi Livigno; oppure il Gavia, ma era meglio lasciarlo ai fuoristrada (di questa strada dirò più avanti), o lo Stelvio (ma non era certo la via più comoda). Senza dubbio il fatto che la grande calamità naturale del 1987 sia arrivata in piena estate ha dato una mano per quanto riguarda la viabilità alpina ed il collegamento con l'Alta Valle.
Mi perdoneranno i lettori se concentrerò questa memoria di vent'anni dopo solo all'Alta Valtellina; non per rifiutare un dramma che ha coinvolto la valle intera, ma più semplicemente per provare a concentrare l'attenzione su un contesto, quello della "Contea di Bormio" per l'appunto...
L'Engadina è stata per molto tempo (assieme alla ricordata via del Gavia e dell'Aprica), l'unico collegamento per il bormiese. Ed il bormiese era sulla soglia della piena stagione turistica; senza un collegamento non si poteva immaginare di portare rifornimenti e soprattutto turisti. Nessuno immaginava quello che di lì a pochi giorni sarebbe accaduto a Sant'Antonio Morignone; allora - e me ne resi conto dopo il tribolato viaggio di ritorno - la prima preoccupazione era quella di riaprire la strada (interrotta proprio a Morignone oltre che in diversi punti della Valdisotto e della Valfurva) per ridare fiato all'alta valle che si sentiva soffocare. Non mancarono le polemiche, anche feroci, per quella pista che si provò a tracciare subito dopo i giorni dall'alluvione nella zona di Morignone (con le vittime che la frana avrebbe poi provocato), ma c'era una tensione che guardava ben oltre al dramma contingente di una calamità: c'era la voglia di riaprire subito il collegamento con il resto della valle (forse senza immaginare quello che stava sotto, sicuramente senza immaginare quello che sarebbe accaduto da lì a pochi giorni. In quell'immediato dopo alluvione tutti pensavano che non si doveva perdere tempo; bisognava iniziare subito a ricostruire. I servizi e le cronache dei giornali e telegiornali erano più irritanti che di sostegno, soprattutto quando errori grossolani di chi raccontava dalla città sembravano una presa in giro per gente che di tutto aveva bisogno solo che di essere compatita...
Armando Trabucchi, 19 luglio 2007 - (2) continua
ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE VALTELLINA 2007 - E' partita nella giornata di giovedì 19 luglio l'esercitazione nazionale di protezione civile che ricorda i tragici eventi dell'estate 1987. La manifestazione si inserisce in un programma di manifestazioni messe a punto a livello regionale e nazionale per sottolineare i vent'anni degli eventi naturali in Valtellina.
Nella giornata di giovedì 19 luglio sono stati allestiti ed attivati i campi della protezione civile nelle aree dell'alta Valtellina individuate per l'esercitazione che si svolge nell'intera giornata di venerdì 20 luglio e nella mattinata di sabato 21 luglio. Quella del "ruinon" in Valfurva, con una serie di situazioni diversificate, piani di evacuazione e di pronto intervento, rapresenta la simulazione di calamità più prossima a quanto è accaduto vent'anni prima con la frana del Monte Zandilla. Il programma della manifestazione prevede diverse situazioni di intervento che non prevedono, però divieti particolari. In buona sostanza l'esercitazione dei volontari della protezione civile dovrebbe essere anche una sorta di dimostrazione. Gli scenari di azione sono stati predisposti nei punti più diversi della Valfurva - compreso lo sgombero di casa di riposo e centro disabili - oltre che dela Valdisotto dove i volontari sono chiamati ad operare anche per piccole manutenzioni e sistemazioni territoriali. La prossima settimana sono invece previste diverse manifestazioni celebrative.
SANT'ANTONIO MORIGNONE, VENT'ANNI DOPO - Sabato 21 luglio, presso l'albergo Cepina di Valdisotto, alle 17.00, verrà presentato il volume che rende omaggio alla figura di don Carlo Bozzi e che racconta - vent'anni dopo la sua distruzione - Sant'Antonio Morignone nelle più diverse sfumature.
FORMIGIONI A GERA LARIO - Nella tre giorni di esercitazione della protezione civile regionale e nazionale, il governatore della Lombardia Roberto Formigioni interverrà a Gera Lario per ricordare con i volontari i vent'anni dalle calamità naturali che hanno colpito le aree montane della Lombardia.
EVENTI ESTATE
Segnaliamo il laboratorio di ricamo proposto da Museo e Biblioteca di Bormio per tutta l'estate in diversi momenti.
Valdidentro accoglie domenica 22 luglio la ormai tradizionale rassegna bandistica.
Sulle rampe che da Valfurva portano al passo Gavia domenica 22 luglio è in programma la classica gara cicoamatoriale.
CALCIO ESTATE - Al lavoro presso il centro sportivo di Bormio il Monza Brianza Calcio. Dopo gli inglesi dell'Hull City il centro sportivo dell'alta valle prosegue il fitto programma di appuntamenti con il calcio d'estate che proseguirà sino a settembre con diversi ritiri di formazioni calcistiche e con un paio di importanti rassegne giovanili.
BASKET - Bormio è stata scelta anche quest'anno dalla nazionale azzurra di basket per un periodo di preparazione in vista degli apuntamenti internazionali che aspettano la squadra italiana in questa stagione. Non solo Italia nella lunga estate del basket bormino; e non solo Italia maschile. Con azzurri (ed azzurre a partire da agosto), al lavoro Turchia, poi Austria, poi Senegal e Serbia.
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